Barbara e Marco. Giamaica e Miami

 
                GIAMAICA  
Racconto di Marco               
Dopo un intero giorno di navigazione, dove ci siamo goduti le comodità offerte dalla nave (piscina, palestra, spa, oltre al cibo in abbondanza), arriviamo a Montego Bay, il porto utilizzato da Msc per lo scalo in Giamaica. Dopo essermi documentato e aver letto che la Giamaica non era del tutto sicura (a me non ha dato quell’impressione) scegliamo un’escursione organizzata dalla nave e andiamo alla spiaggia di Negril. Durante il trasferimento passiamo davanti a vari villaggi turistici e a un bellissimo campo da golf, arrivati alla spiaggia occupiamo un lettino. Durante una passeggiata abbiamo voluto provare un’esperienza per noi nuova: abbiamo affittato una moto d’acqua e ci siamo divertiti molto.
Finito il giro, risaliti a bordodell’imbarcazione, durante la navigazione abbiamo ammirato i bellissimi fondali del mare Giamaicano poi abbiamo consumato un pranzo a base di pollo arrosto, molto buono, con contorno di riso mentre suonavano musica reggae che ci faceva entrare nell’atmosfera del luogo. Altri ospiti della nave hanno fatto l’escursione alle cascate del fiume Dunn a Ocho Rios e sono ritornati molto soddisfatti, anche se il trasferimento è stato lungo. Per chi invece ama fare shopping il centro di Montego Bay offre molti negozi con oggetti particolari del luogo.
MIAMI
All’alba arriviamo a Port Everglades dove termina il primo giro della crociera. Prima di entrare in porto abbiamo ammirato lo spettacolo di luci dei grattacieli di Miami e le navi tutte illuminate per la notte. Una volta fatta colazione, in camera, scendiamo tra i primi e con altri due ragazzi abbiamo condiviso untaxi per Miami Beach, il costo totale della corsa è stata di 100 dollari, non poco ma la distanza non era breve. La spiaggia è immensa, costeggiata da una pista ciclabile con tantissime persone che correvano a piedi di prima mattina. 
Abbiamo visto le famose casette di Baywatch,però non abbiamo creato problemi ai bagnini, l’acqua era un po’ fredda e non abbiamo fatto il bagno. Dopo circa due ore di camminata tra grattacieli e spiaggia,abbiamo deciso di visitare un centro commerciale a nord di Miami, l’Adventura, dove abbiamo acquistato qualche felpa e maglietta di Abercrombie e Hollister, i prezzi sono decisamente più bassi rispetto a noi. 
Lasciato il gigantesco centro commerciale, visitandone solamente un terzo, ci siamo inoltrati nelle Everglades, la zona paludosa ad ovest di Miami. Ci hanno portati dove si prendono gli air boat, i mezzi che si vedono nella famosa sigla della serie tv CSI MIAMI. In ogni mezzo ci stanno circa venti persone, a prima impressione sembrano molto lenti e impacciati, ma il nostro pilota, dopo un primo tratto a bassa velocità, per vedere i coccodrilli e altri animali che popolano la zona, si è scatenato in una serie di riprese che facevano assomigliare quel barcone a una formula uno. 
Per chi dovesse andare a Miami le Everglades non sono da perdere.
 
Autore: Marco
foto: Barbara e Marco.
 
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