Tromello: Notte Bianca a colori


E’ incredibile come un tranquillo paesino ubicato al centro della Lomellina, possa animarsi al grido di… NOTTE BIANCA.
Tromello, piccolo centro situato sul cammino della via Francigena, abitato da poco più di tremilaottocento abitanti, durante tutto l’anno trascorre il suo tran tran quotidiano tipico di un piccolo centro di provincia. Verso la metà di luglio, il paese si appresta ad ospitare un gran numero di visitatori in occasione della Notte Bianca e anche quest’anno l’antica Tremel, ormai custode di rare tracce del suo passato, ha replicato il successo delle edizioni precedenti.
Al calar della sera, quando le luci si fanno più dolci e un piacevole venticello conforta gli animi, i protagonisti dell’evento si preparano a dare il meglio di se. Molte zone del centro sono coinvolte ad ospitare le più svariate attrazioni, con un ricco corollario di proposte fatto di bancarelle, eventi, esposizioni e molte iniziative. Una girandola di colori, suoni e sapori che esprimono tutte le caratteristiche delle tradizionali feste di paese.

E’ il momento nel quale gli artigianati locali possono esibire orgogliosi le loro opere d’arte.
 E’ l’occasione dove piccoli calciatori, esprimendo tutta la passione verso la loro attività sportiva preferita, si esibiscono in una delle piazze allestite per l’occasione.
Arriva anche il momento di un giovane gruppo musicale che interpretando un’intensa performance forse sogna un giorno di emulare i propri idoli.
Davanti all’elegante Palazzo Brielli Castiglione, edificio storico del XVII° secolo, sono allineate alcune auto d’epoca, sfoggiando sorprendenti e scintillanti livree.

Un momento significativo della serata ci riporta indietro nel tempo e ci ricorda che l’aiuto delle macchine agricole hanno dato un’impronta significativa ai contadini di inizio ‘900, sollevandoli in parte dalle dure fatiche del lavoro nei campi. Una grande e articolata macchina occupa parte della piazza e si prepara per il suo compito: assemblare balle di fieno. Dopo alcuni rumorosi e scoppiettanti tentativi, ecco l’antica apparecchiatura recuperare la piena funzione del passato. Uno spettacolo d’altri tempi.

Poi, passeggiando per le strade, dove ad ogni angolo la nostra attenzione viene catturata dalle molte iniziative, capitiamo lungo un tratto di strada dove gli incontri possono trasformarsi in qualcosa di speciale. Ci troviamo ad intrattenerci con alcuni volontari di una Onlus proveniente dalla città di Vigevano. Hanno sorrisi, sorrisi per tutti. Il loro abbigliamento, volutamente colorato e giocoso, attraggono la curiosità dei più piccoli che trovano terreno fertile per iniziare balli e giochi festosi. L’allegra brigata mi concede di fare foto e dichiarano la loro gioia nel dedicarsi a portare un sorriso a chi soffre: agli anziani negli ospizi, ai bimbi e agli adulti negli ospedali. Un compito non facile regalare un sorriso a chi di voglia di sorridere ne ha ben poca. 
Chi sono? Sono gli Angeli Colorati
Una serata iniziata riscoprendo alcune tradizioni contadine 
si è conclusa conoscendo angeli dai mille sorrisi.
 
Curiosità e tradizioni.
Un’altro momento di grande richiamo per Tromello, riguarda un evento religioso che si tiene nel mese di aprile. Il Crocione (Cruson, in gergo dialettale) è un’antica processione (pare risalente al ‘600) che nella serata del giovedì santo, rievoca la passione e la morte di Gesù. Molti fedeli arrivano dai centri limitrofi e ogni anno la processione risveglia la curiosità di tutti i partecipanti, interrogandosi sull’identità del personaggio principale. Da secoli un fedele penitente, in assoluto anonimato, si prenota con anni di anticipo e chiede di poter indossare i panni di Gesù Cristo. Durante la serata della manifestazione, a tratti commovente per la drammatica liturgia, tra le vie del paese tutti seguono l’incappucciato vestito con una tunica rossa, con i piedi scalzi e le catene alle caviglie, tutti si domandano chi possa essere. Per tutto il percorso della santa processione, il penitente porta la sua pesante croce sulle spalle e porta con se il segreto della sua identità.

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15 pensieri su “Tromello: Notte Bianca a colori

  1. Generalmente le feste di paese mi affascinano per la genuinita' delle persone dalle quali traspaiono le proprie radici ed usanze rendendo ogni evento unico. Ottimo modo per conoscere meglio la nostra bella Italia!!

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  2. Ciaooooooo Ila che piacere ritrovarti. Come stai tu? Non vedo l'ora di sentire le tue novità… tutte quante!

    Come si diceva, all'arrivo della bella stagione, i piccoli comuni fanno a gara per garantire la festa più bella, mettendo in “piazza” il duro lavoro di alcuni mesi. Il centro di Tromello è piccolo ma organizzare per bene non dev'essere semplice.

    Ila come dice la nostra Valentina, ti aspettiamo a settembre. Un bacio graaaaaande.

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  3. Mi piacciono molto le notti bianche 😀 la organizzano anche nella mia città ed è un buon modo per vivere la notte in maniera diversa e più intensa tra musica e colori :)ù

    p.s. che meraviglia il tuo nuovo header 🙂

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  4. Ciao Tizi…quanto tempo!!!???
    Ti confido che anche nel mio piccolo paesino ogni estate si organizza, ormai da qualche anno, una manifestazione di questo tipo. Io sto attendendo con trepidazione quella che si svolgerà tra poche settimane…è un'occasione speciale, il nostro piccolo paese si veste a festa, si fa bello e la festa coinvolge ogni bar, localino, negozio, tutti si prodigano a fare qualcosa di nuovo e di coinvolgente, è un momento magico in cui è facile incontrare anche persone che non si vedono da una vita e in cui l'atmosfera rende tutti più amici!!

    PS: qui tutto bene, i preparativi per il grande evento procedono alla grande e io inizio a sentire un po' la tensione crescere. Ti mando un abbraccio virtuale, prometto che a settembre riprendo le cose con regolarità….

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