In cammino da Aielli a Ovindoli

Testo e foto di Daniele – amiciconbagaglio

Siamo a metà agosto, ormai le ferie stanno per finire, ma prima che ciò accada, un caro amico, il mitico Antonino, mi invita a passare un paio di giorni presso la sua residenza montanara, in quel di Aielli, il paese dei murales, sito nel cuore dell’Abruzzo. Antonino è una persona eccezionale, una di quelle persone che subito ti fa sentire a proprio agio e condividiamo una passione per le camminate. Motivo per cui decidiamo di fare la traversata da Aielli a Ovindoli, paese che dista a circa 20 km. Dopo aver raggiunto Aielli in camper e aver dormito in sosta libera, nel più totale silenzio, mi preparo per affrontare la mitica traversata AIELLI – OVINDOLI.
Raggiungo Antonino a casa, dove sua moglie Bice ci ha preparato un buon caffè rinvigorente, ci vuole proprio per affrontare la giornata!!! E poco dopo, via che si va a piedi verso questa avventura.

Il cammino comincia bene, la prima parte è in discesa, per poi risalire abbastanza dolce ma non troppo. E subito incontriamo un bel rovo di more, Ovviamente non potevamo privarci di questo piacere offerto dalla natura. Le more sono dolci e vanno giù che è un piacere, ma dobbiamo ripartire se non vogliamo arrivare troppo tardi.

La salita prosegue, il panorama è splendido. A mano a mano che si sale, ci sono sempre meno alberi. Poi volti le spalle e vedi una cosa meravigliosa: la piana del Fucino, che ospita innumerevoli coltivazioni e dove un tempo c’era l’omonimo lago, appunto il lago del Fucino che venne prosciugato.

Camminare con Antonino per me è un onore, difficile trovare una sintonia così. Si parla di tutto e di più. Addirittura scherziamo su alcuni grifoni che sorvolano una vetta, dicendo che ci stanno… aspettando!!! Cioè aspettano che sveniamo al suolo per poter banchettare… ovviamente la cosa è assolutamente sarcastica!!!

E via via che si sale, oltrepassando alcuni pascoli di mucche che ci osservano stranite, si arriva a una spianata erbosa e la camminata si fa più docile. Bellissimo, sembra il paradiso terrestre, tutto verdissimo, senza alberi e senza un minimo rumore se non quello del vento che ci accompagna. Arriviamo a una fonte, con relativo abbeveratoio, dove possiamo finalmente rinfrescarci e riempire le borracce di buona acqua fresca. Il buon Antonino decide pure di mettere a mollo i piedi, proposta allettante ma ho preferito desistere… preferisco sempre non togliermi le scarpe a metà camminata.

Si riparte e sempre circondati da un paesaggio spettacolare arriviamo all’area sosta del parco. Qui altra breve sosta e mini diretta Instagram da parte di Antonino, dopo un breve scambio di battute con due ciclisti, si riparte. Ma ormai è tutta in discesa.

Il paesaggio torna a cambiare, piano piano ricompaiono gli alberi e quindi anche l’ombra che non guasta. Ridiamo e scherziamo, provo a sorpassare Antonino ma lui mi riprende subito, dicendo di ritornare al mio posto, ovviamente sempre in tono scherzoso. Ormai il tragitto è quasi tutto sotto gli alberi e l’ombra ci regala un buon refrigerio. Arriviamo all’ultimo tratto, vediamo in lontananza Ovindoli, la nostra meta. Gli ultimi due km sono su strada asfaltata, e via via proseguiamo verso il centro di questo paesino, molto turistico e pieno di gente. Siamo giusti giusti per il pranzo e quindi decidiamo di terminare la missione con una bella bistecca di vitello ai ferri, premio più che meritato per la nostra missione. E’ incredibile come, parlando con la gente, rimangano assolutamente meravigliati all’espressione “siamo partiti da Aielli a piedi e adesso siamo qui” si poteva notare molto rispetto nei loro sguardi incuriositi. Per finire, altro premio: gelato e poi seduti al tavolino del bar in attesa del nostro recupero in macchina da parte della mitica Bice, che molto gentilmente è venuta fino ad Ovindoli per recuperarci. Grazie Bice!!!
Ma soprattutto grazie Antonino per avermi reso partecipe di questa traversata, di questa camminata spettacolare che mi ha regalato tante emozioni e sorrisi e dalla quale sono ritornato a casa più ricco di prima.

In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca.”
(John Muir)


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3 pensieri su “In cammino da Aielli a Ovindoli

    • non ho niente da dire a detto tutto daniele forse esaggera sul mio conto pero la prossima camminata sara ancora piu elegante e poi e un ragazo molto simpatico con lui puoi scherzare e poi mi piace vederlo sorridere dovremmo essere tutti cosi sorridenti ma la vita ci pone sempre dei paletti ma questa e un altra storia mo lo aspetto sto studiando un nuovo traggitto oer il mio amico Daniele

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      • Grazie per le belle parole1!! E le mie parole rispecchiano appieno la realtà. Non ho esagerato!!! Non vedo l’ ora di partecipare alla prossima avventura con Antonino!!! Grazie mille amico mio!!!

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