Un nido fuori casa.

Quando si viaggia, quando si è lontani da casa, si spera sempre di trovare un alloggio che sia in sintonia
con le nostre esigenze, non sempre capita ma quando succede il soggiorno si completa.

Mi fa piacere condividere le mie esperienze di viaggio e non posso escludere l’alloggio quando la sistemazione merita menzione, questa entra sicuramente nella mia Special List. Siamo nella generosa terra di Puglia, più precisamente in Val d’Itria, la valle dei trulli.

In gioventù per le mie vacanze sceglievo alloggi più spartani perché preferivo aggiungere qualche giorno in più risparmiando sugli optional che pensavo superflui. L’elemento che ritenevo centrale era focalizzato sulla meta. Anche oggi il focus è puntato sul luogo ovviamente, ma con il raggiungimento dell’età matura mi accorgo che apprezzo sempre di più una sistemazione che offre quel comfort che mi aiuta a vivere pienamente il mio periodo di vacanza. E’ la mia prima volta in una struttura di questo tipo (e devo ringraziare chi mi vuole bene), l’atmosfera che si respira in questa casa trullo è davvero suggestiva, è stata completamente ristrutturata ma ha mantenuto tutti quegli elementi tipici di un passato ancora visibile. L’arredo è sobriamente elegante e si percepisce che ogni dettaglio è stato scelto con grande cura. E’ importante trovare un nido confortevole perché dopo le escursioni, al momento del rientro, è stato come tornare a casa, ci siamo sentiti molto coccolati.

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Ho adorato questa finestrella.

La casa è circondata da campi di ulivi e poche abitazioni, non ho mai sentito un silenzio così rilassante, un silenzio che ti fa parlare a voce bassa perché temi di disturbare. Solo il vento ha il permesso di sussurrare o di urlare a suo piacimento, è la sua terra e ogni giorno non si lascia attendere. L’ultima mattina prima della partenza la valle ci ha salutati con un’alba spettacolare.