Viaduc de Millau

Dopo aver visitato Avignone, la seconda tappa del nostro recente viaggio (in realtà il vero obiettivo della nostra visita) è stata quella di attraversare il ponte più alto d’Europa: Le Viaduc De Millau, un prodigio di ingegneria moderna.
Da sempre provo una grande attrattiva per i ponti, la metafora del mezzo di comunicazione tra due elementi lontani e sconosciuti che si incontrano è un aspetto  affascinante e, in questo caso, se poi aggiungiamo anche un record  il fascino aumenta  😉
Il ponte dei record (come viene chiamato) può vantare anche un altro primato. Il ponte è sostenuto da 7 piloni, il pilone numero P2 è il più alto al mondo. Il punto migliore per ammirare il viadotto francese è quello di fermarsi all’area di servizio costruita insieme al ponte e ad esso dedicata: Aire du Viaduc de Millau. Provenendo da sud, percorrendo la A75 in direzione Clermont Ferrand, all’interno del Parc Naturel Régional des Grands Causses, si incontra il ponte che sovrasta la vallata di Millau e il “rapido” fiume Tarn.  Alla fine del ponte, virando a destra si apre l’accesso all’area di servizio. Si parcheggia l’auto per uno spuntino, la specialità del luogo si chiama Capucin, una sorta di crepes conica fatta al momento con farcitura a scelta. Dopo aver pranzato (tanto per buttare giù un paio di calorie), si può salire sulla collinetta a fianco per ammirare il ponte da un punto di vista privilegiato: una leggera scalata che vale la pena di affrontare. La vista da lassù è spettacolare.
All’interno della stazione, al piano superiore, vi trova sede un piccolo museo che racconta le varie fasi di costruzione del ponte.

ponte-viaduc-de Millau-collage-and-photo-by-Tiziana-Bergantin-


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Viaduc De Millau – sito ufficiale

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