Questa rubrica raccoglie le più belle gaffe successe durante i nostri viaggi. A chi non è mai capitato di trovarsi di fronte a una situazione un po’ imbarazzante causata da una gaffe sfuggita inconsapevolmente… succede. Si dice che la gaffe si manifesti spontaneamente guidata dal nostro subconscio, potrebbe essere una teoria plausibile. In questa rubrica puoi confessare liberamente le tue gaffe, fatte o subite. Tutte le storielle saranno allegramente accompagnate da un supporto illustrato. Le mie vignette avranno il compito di rappresentare la scena clou della tua storiella. Non lesinare dettagli mentre scrivi il racconto, dimmi dove è successo il fattaccio e chi è stato testimone di cotanta figuraccia. Se sei stato tu a subire la gaffe, qual è stato il primo pensiero? Se invece il fautore della papera sei stato tu come hai cercato di risolvere? Mi raccomando, non tralasciare nulla. Sono sicura che ne avrai delle belle da raccontare. Se anche tu vuoi confessare le tue gaffe, qui trovi più dettagli.
Ecco le storielle dei nostri migliori gaffeur:
La pronuncia è importante. Racconto di Erika
Respira, e conta fino a dieci. Racconto di Marina
Attenti al cucciolo. Racconto di Patrizia
Mulini a vento? No grazie, me li guardo in tv. Racconto di Alberto
Mai partire senza… la ruota di scorta! Racconto di Monica
Attenzione (alle dita) si scende. Racconto di Antonella
Reputazione Made in Italy. Racconto di Simona
Datemi un martello. Racconto di Tiziana (io)
Pingback: La pronuncia è importante. | Partosoloconte
Pingback: Attenti al cucciolo | Partosoloconte
Pingback: Mulini a vento? No grazie, me li guardo in tv. | Partosoloconte
Pingback: Mai partire senza… la ruota di scorta! | Partosoloconte
Pingback: Disavventure in viaggio… ma tutte in un giorno solo! | Partosoloconte