Amici e parenti mi hanno sempre raccontato questa città in diversi modi, descrivendo il proprio viaggio in maniera del tutto personale. Finalmente posso raccontare la mia Barcellona. In rete troverete bellissimi diari che descrivono in modo dettagliato le meraviglie di questa famosa città spagnola, alcune sono delle vere e proprie guide, (consiglio di leggervi “Pronti….viaa!!!” di Ila). Ho deciso di raccontare il mio viaggio
attraverso le immagini, quelle che più mi hanno colpito. La mia storia comincia da qui:
Malpensa, dopo aver sorseggiato un tè, io e Piero eravamo pronti per l’imbarco. Con la dovuta emozione, mista a una leggera eccitazione, ci siamo predisposti a volare verso Barcellona. Lo spettacolo dall’alto è assicurato.
Vorrei suddividere il mio viaggio per zone e per argomenti, sperando di riuscire a farvi assaporare il clima e l’atmosfera cittadina, come prima tappa ho scelto la Rambla.

La trafficata via offre alcuni spunti e qualche curiosità. Sarebbe più corretto chiamarla Les Ramblas. Questa strada è un un viale lungo 1200 metri, diviso in quattro parti,e a qualunque ora del giorno, e gran parte della notte, troverete gente che passeggia. Qui sostano anche vari personaggi che con fantasia propongono le loro performance ai passanti curiosi. Una nota dolente: fate attenzione ai borseggiatori.
Il palazzo degli ombrelli
Una signora…esuberante.
Alien innocuo…versione mini.
Uno strano essere, sospeso…nel nulla.
Un minatore elegante in giacca e cravatta.
Piccoli alunni in fila, si tengono stretti stretti,
sotto lo sguardo vigile delle assistenti.
sotto lo sguardo vigile delle assistenti.
Antico negozio di musica.
Cowboy…ramato.
Il museo delle cere
Monumento a Cristoforo Colombo.
La Rambla by nihgt
Un po’ di musica hip hop con ballerini acrobati..

Una testa di cuoco con… paella…mah!
Un personaggio alieno dal costume molto curato.
Colombo consulta la mappa.
Ballerino di flamenco con accompagnatore ritmico.

la rambla..che ricordi!!